E’ meglio preferire la cara vecchia piastra o passare all’innovativa spazzola rotante?
Questo moderno strumento di sostegno per la beauty routine femminile, ha saputo, in poco tempo, conquistarsi un posto nel cuore e nel nécessaire di molte beauty addicted, vista la relativa facilità di utilizzo e i risultati soddisfacenti che, spesso, riescono a evitare la consueta e dispendiosa visita dal parrucchiere.
Ma la spazzola rotante riesce a conseguire del tutto i successi della piastra o tra i due strumenti ci sono delle differenze da tenere in considerazione?
Caratteristiche della spazzola rotante
La spazzola rotante è una spazzola che svolge anche la funzione di asciugacapelli. In altre parole, in un solo passaggio si districano i capelli e si crea anche la piega, un po’ come il lavoro svolto dal parrucchiere durante la messa in piega.
Spesso vediamo questi protagonisti del capello che riescono ad armeggiare contemporaneamente spazzola e phon, creando delle onde meravigliose. Per tutte le donne a cui risulta in realtà molto difficile utilizzare in contemporanea questi due strumenti a casa, senza avere la manualità dei professionisti, arriva in aiuto proprio la spazzola rotante.
L’utilizzo è molto intuitivo, bisogna semplicemente passarla sui capelli come una normale spazzola e questa, contemporaneamente, asciugherà i capelli e creerà la piega. Tutto questo attraverso l’emissione di aria calda, che scaturisce direttamente dalla spazzola, come fosse un phon. La spazzola inoltre ruota di 360 gradi e, in base al modello scelto, si può anche scegliere una rotazione a destra o a sinistra per modellare i capelli come meglio si preferisce.
Piastra per capelli: differenze con la spazzola rotante
La piastra per capelli è uno strumento lisciante che non funziona con un getto d’aria ma attraverso il contatto diretto. Difatti questo utensile è fornito di due placche che si surriscaldano e, tra le quali, bisogna inserire i capelli ciocca a ciocca.
Esistono in commercio moltissime versioni di piastra per i capelli, con caratteristiche diverse. Le più moderne e sicure per i capelli hanno le piastre in ceramica o usano la tecnologia degli infrarossi. Il pericolo principale dell’utilizzo di questo strumento è di bruciare i capelli, posti a strettissimo contatto con la fonte di calore.
Spazzola rotante o piastra: facilità e tempo di utilizzo
La spazzola rotante è uno strumento di bellezza ancora relativamente nuovo e, molte donne, si chiedono se possa veramente dare una svolta alla loro beauty routine. Come ogni utensile ci sono dei vantaggi e degli svantaggi nel suo utilizzo, in particolare se messa a paragone con la piastra per capelli, strumento amato da anni da moltissime donne. I due strumenti però si differenziano per vari punti.
Innanzitutto, la spazzola rotante, si identifica per la facilità di utilizzo. Chi decide di comprare una spazzola rotante desidera evidentemente provare a modellare i propri capelli senza il sostegno di un professionista. Quindi l’agevolezza di impiego è certamente una caratteristica, non da poco conto. Si passa sui capelli come una semplice spazzola. Un movimento che chiunque riesce a compiere, donando a questo tool un pubblico molto vasto.
Altra caratteristica importante della spazzola rotante è la velocità di utilizzo. La spazzola rotante può essere passata direttamente sui capelli bagnati, diminuendo il tempo speso a modellare i capelli. Con un solo passaggio si asciugano i capelli e si plasmano, senza bisogno di doppi passaggi. Con la piastra invece, è obbligatorio avere i capelli completamente asciutti e, visto che questo tool non sostituisce il phon, si dovrà procedere prima all’asciugatura e poi alla messa in piega, comportando un doppio dispendio di tempo.
Visto che la spazzola rotante può essere utilizzata anche sui capelli asciutti, essa è un valido aiuto per chi vuole solo ritoccare velocemente i capelli e non creare uno style da capo.
Spazzola rotante o piastra per capelli: differenze di risultato finale
Quando una donna decide di utilizzare uno strumento come la spazzola rotante o la piastra per capelli ha in mente un risultato che vuole ottenere e ha deciso di perseguirlo da sola, senza l’aiuto di un professionista. In base all’obiettivo da raggiungere, si possono approfondire ulteriormente le differenze tra questi due utensili di bellezza.
La spazzola rotante dona la possibilità di lisciare, modellare e creare dei movimenti nei capelli. In base al modello scelto, si potrà cambiare il lato della rotazione ma anche la grandezza della spazzola, trasformando anche l’effetto ottenuto. E’ possibile ottenere pieghe lisce o mosse e, perfino, spettinate. Si può creare un movimento dei capelli verso l’interno, più adatto ai capelli corti, o verso l’esterno, seguendo le pieghe dei capelli lunghi. Anche la piastra per capelli può essere usata con una funzione modellante e non solo lisciante, ma, serve una manualità maggiore.
Se il risultato che si vuole ottenere è un’acconciatura liscia, la piastra per capelli è assolutamente la scelta più azzeccata. I capelli trattati dalla piastra, ricevono l’effetto “spaghetto” del liscio perfetto. La spazzola rotante invece, realizza dei lisci che non rinunciano al volume. I capelli non vengono appiattiti durante la stiratura, quindi il risultato finale sarà liscio ma non flat.
La scelta dello strumento adatto va fatta anche in base al tipo di capello da trattare. Ad esempio: per le ragazze con i capelli molto ricci, che vogliono ottenere una vera lisciatura si consiglia di utilizzare una piastra per i capelli.
Spazzola rotante o piastra: quale strumento è più sano per i capelli?
Infine una tematica da tenere in considerazione è la salute dei capelli, che vengono sottoposti a stress e ad alte temperature, che creano danni e possono portare siano alla bruciatura degli stessi.
Le moderne piastre in ceramica o a infrarossi limitano in parte questo problema, caratteristico di questo strumento di bellezza. Resta comunque consigliato il non utilizzo quotidiano della piastra, mentre la spazzola rotante può essere parte della routine giornaliera e da meno pericolo di ustioni.
Con entrambi gli strumenti comunque è consigliato l’utilizzo di un termoprotettore.