Spazzola rotante o piastra? E’ questo il dilemma che sta assillando molti di noi, soprattutto da quando le spazzole rotanti sono spopolate alcuni anni fa ed hanno rivoluzionato l’idea della piega fai da te. I più pratici e sempre connessi fra voi avranno visto anche i metodi low cost, famosi su instagram, per ottenere un effetto simile a quello delle spazzole rotanti. Ma quale delle due dà i risultati migliori?
Che cos’è la spazzola rotante?
La spazzola rotante è una spazzola per capelli che rilascia un getto di aria calda molto simile al phon. E’ fornita di un cilindro rotante riscaldato, il quale – in base alla marca e al modello – può essere o meno auto riscaldato. Alcuni tipi di spazzole rotanti permettono una regolazione totale di: temperatura, direzione e grandezza della ciocca. Queste spazzole, a differenza delle piastre con una lastra di ceramica piatta, permettono anche effetti di movimento che variano dal riccio “boccoloso” al mosso fino allo “spettinato” come dal parrucchiere.
Il meccanismo è molto semplice: si inserisce la ciocca e si avvia la rotazione e il cilindro riscaldato imprimerà sul capello la forma da noi voluta senza rovinarlo. Evitando così il più comune rischio in cui si incorre se si utilizza la piastra canonica senza la dovuta esperienza. Il tutto lasciando la chioma lucente e curata. Questa spazzola permette soprattutto di dire addio ai vecchi e ostici bigodini della nonna!
Inoltre queste spazzole danno la possibilità di effettuare anche delle pieghe lisce. Il lato positivo consiste nella possibilità di utilizzarle a capello totalmente bagnato, l’effetto però non è sicuramente comparabile a quello della piastra per capelli e rimane sempre più accomunabile allo “spettinato” che al liscio flat.
Qual è la differenza con la canonica piastra?
Ovviamente la domanda sorge spontanea: qual è la differenza reale fra le spazzole rotanti e le comuni piastre per capelli? Le differenze sono molteplici: il tipo di ceramica utilizzato, la temperatura a cui può arrivare e il risultato finale.
Come detto in precedenza, le spazzole rotanti vengono impiegate principalmente per ottenere del movimento. Perciò se il vostro intento è quello di avere dei capelli lisci e dritti non sarà il prodotto migliore da utilizzare. Converrà prediligere la spazzola tradizionale, mentre invece se desiderate creare delle curve alla vostra capigliatura sarà più facile ottenerle con la spazzola rotante.
Questo non vuol dire che non si possano creare dei boccoli con la piastra ma occorrerà avere essenzialmente due cose: una piastra professionale, per evitare quelle antiestetiche righe sui capelli che dimostrano un uso scorretto dell’attrezzo ad alte temperature ed una mano esperta, poiché senza una conoscenza base della metodologia si rischia solo di rovinarsi i capelli.
Proprio per questo motivo lo ribadiamo sin d’ora: sia che voi stiate cercando di ottenere un liscio perfetto o dei boccoli, non utilizzate MAI una piastra a capello bagnato! Finirete solo per creare una reazione con le molecole dell’acqua che porterà alla rovina dei vostri capelli.
Esempi di piastra per capelli
Riccio capriccio e liscio spaghetto: sfatiamo i falsi miti
Ma io ho i capelli davvero ricci, cosa devo fare? Con i capelli lisci spaghetto funzionano queste piastre? Per chi non si intende di questi prodotti o vi si affaccia per la prima volta è normale porsi queste domande. Tendenzialmente dipende tutto dal brand e dalla fascia di prezzo, indubbiamente se avete comprato una piastra per capelli in super sconto a 9.99 € e sulla scatola è riportato il brand del supermercato di fiducia, difficilmente sarà in grado di accontentare le richieste di ogni consumatore e quindi di tutte le tipologie di capello. Stesso discorso per le spazzole a rotazione. Più investirete nel prodotto, maggiori saranno le capacità dello stesso e quindi il risultato finale.
Questo non vuol dire che non ci siano dei prodotti appositi per chi ha delle tipologie di capelli davvero “intrattabili” ma tendenzialmente questo problema è ovviabile senza l’acquisto di una piastra apposita. Basterà utilizzare un prodotto apposito pre rifinitura e post styling che consigliamo in ogni caso. Infatti, questi prodotti permettono di chiudere le squame del capello facilitando la rifinitura finale e lasciandoli ancora più lucenti, ma – soprattutto – li proteggono da un calore esagerato e dannoso per i capelli.
Quindi, l’idea secondo cui l’utilizzo di questi prodotti è limitato ad una piccola e fortunata fascia di persone con i capelli perfetti – ovvero quelli duttili e quindi facilmente lavorabili – è da considerare solo un falso mito. La personalizzazione del proprio stile è una parte essenziale del nostro modo di porci e se per qualche credenza fittizia non ci permettiamo di godere appieno di questa possibilità, non faremo altro che iniziare a detestare il nostro aspetto.
Quindi, se ciò che volete ottenere è un boccolo voluminoso non abbiate paura di usare una spazzola rotante, se volete un liscio perfetto avvicinatevi a delle piastre professionali, ma in ogni caso osate e siate voi stessi.
Quanto devo spendere per avere un buon prodotto?
Indubbiamente il prezzo fa comprendere sin dal principio quanto il prodotto sia di qualità o meno. Tranne rare eccezioni, se si vuole un prodotto d’alta gamma si deve spendere di più. Questo può sembrare limitante ma se si pensa alla frustrazione di aver comprato un prodotto a basso costo e non aver ottenuto nessun risultato e aver dovuto comunque pagare un parrucchiere perché accontentasse i nostri desideri, avremo sicuramente un tornaconto in un investimento sin dal principio.
In linea di massima, questi i prezzi delle piastre tradizionali: si va dai 140 euro per i top di gamma, a 59,99 euro per i prodotti di fascia medio-alta, ai 27,99 euro per la fascia media ai 19,99 per il brand da supermercato. Invece, per le spazzole rotanti di fascia alta € 699,00 per prodotto professionale, sempre per la fascia alta per prodotto commerciale 149 euro, per la fascia medio-alta 53,40 euro, per la fascia media 39,90 euro e per il brand commerciale 22,90 euro.
Non c’è da meravigliarsi se i prezzi delle spazzole rotanti risultano lievitati rispetto a quelli di una comune piastra. Come detto in precedenza, la spazzola è facilmente impiegabile da chiunque mentre la piastra richiede una capacità aggiunta perché dia gli stessi risultati. Inoltre, il fatto che le spazzole rotanti siano diventate un oggetto di tendenza negli ultimi anni non fa che favorire lo schizzare al cielo dei prezzi.
Conclusioni: meglio la spazzola rotante o la piastra?
Da ex parrucchiera risponderei personalmente che il top di gamma delle piastre è totalmente impareggiabile. La capacità di rendere il capello morbido e lucente, il computer intelligente che evita il surriscaldamento delle ciocche e lo spezzarsi dei capelli, la facilità di utilizzo e i risultati sono incomparabili. C’è un ma: io lo dico perché appartengo alla categoria di persone che ha dimestichezza con le varie tecniche di utilizzo. Difatti, per quanto mi riguarda il miglior metodo per ottenere del movimento e dei ricci definiti è l’uso delle spazzole e del phon. Queste tecniche però non sono conosciute da tutti e questo può essere molto frustrante per chi cerca di acconciare la propria capigliatura e dare una rifinitura o uno styling gradevole senza la giusta pratica.
Quale consiglio possiamo dare? Preferite la spazzola rotante se siete inesperti e desiderosi di ottenere capigliature mosse. Se invece il vostro obbiettivo è lisciare dei capelli già asciutti utilizzate le piastre.